Essere fermati alla guida in stato di ebbrezza rappresenta un’esperienza che può avere conseguenze legali, economiche e personali di notevole rilievo. Quando si viene denunciati per violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada, si avviano immediatamente due percorsi paralleli: uno di natura amministrativa e uno penale. Affrontarli con consapevolezza e con l’assistenza legale adeguata è fondamentale per limitare i danni.
In questo articolo, lo Studio Legale Sirica illustra le sanzioni previste dal Codice della Strada aggiornato al 2025 e le strategie più efficaci per tutelare i propri diritti.
Le conseguenze immediate della guida in stato di ebbrezza
Quando un conducente viene sottoposto a controllo alcolemico e risulta positivo, si attivano due procedimenti distinti:
1. Procedimento amministrativo
Il Prefetto, ricevuto il verbale delle forze dell’ordine, emette un provvedimento di sospensione della patente di guida. La durata della sospensione varia in base al tasso alcolemico riscontrato e all’eventuale presenza di recidive o aggravanti. Inoltre, al fine di riottenere l’idoneità alla guida, sarà necessario sottoporsi a visite mediche presso la Commissione Medica Locale.
Il conducente ha facoltà di proporre ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento. È possibile ottenere una riduzione della sospensione o, in alternativa, un permesso provvisorio di guida per motivi di lavoro, qualora ne ricorrano i presupposti.
2. Procedimento penale
Parallelamente alla sospensione amministrativa, si apre un procedimento penale che può portare a sanzioni severe, tra cui:
- ammenda;
- arresto;
- sospensione o revoca della patente;
- confisca del veicolo, se di proprietà del conducente.
L’eventuale presenza di incidenti, aggravanti (come la guida notturna), o recidive può incidere significativamente sulla gravità delle sanzioni applicate.
Le sanzioni aggiornate al 2025
Il Codice della Strada non ha modificato i limiti alcolemici consentiti, ma ha confermato le sanzioni differenziate in base al tasso alcolemico rilevato:
▸ Tasso tra 0,5 e 0,8 g/l
- Multa: 543 – 2.170 euro;
- Sospensione patente: 3 – 6 mesi;
- Decurtazione: 10 punti.
▸ Tasso tra 0,8 e 1,5 g/l
- Arresto: fino a 6 mesi;
- Ammenda: 800 – 3.200 euro;
- Sospensione patente: 6 mesi – 1 anno;
- Decurtazione: 10 punti.
▸ Tasso superiore a 1,5 g/l
- Arresto: 6 mesi – 1 anno;
- Ammenda: 1.500 – 6.000 euro;
- Sospensione patente: 1 – 2 anni;
- Confisca veicolo;
- Decurtazione: 10 punti;
- Revoca patente in caso di recidiva.
Aggravanti: la guida notturna
Se il controllo avviene tra le 22:00 e le 7:00, le sanzioni pecuniarie possono essere aumentate da un terzo fino alla metà.
Incidente stradale in stato di ebbrezza
Secondo la Cassazione (Cass. pen., sez. IV, n. 38203/2016), qualsiasi evento che interrompa la normale circolazione è considerato incidente. Se si provoca un sinistro:
- Sanzioni raddoppiate;
- Revoca patente se tasso >1,5 g/l;
- Fermo veicolo: minimo 180 giorni;
- Rivalsa assicurativa: la compagnia può chiedere al conducente il risarcimento dei danni pagati.
Il rifiuto dell’alcoltest
Il rifiuto di sottoporsi all’etilometro è considerato reato autonomo e comporta:
- Ammenda: 1.500 – 6.000 euro;
- Arresto: 6 mesi – 1 anno;
- Sospensione patente: 6 mesi – 2 anni;
- Confisca veicolo se di proprietà;
- Decurtazione di 10 punti.
Il rifiuto può, in casi specifici, rappresentare una scelta difensiva strategica da valutare con il supporto di un avvocato.
Alcolock: prevenzione e obblighi
L’Alcolock è un dispositivo collegato al sistema di accensione del veicolo. Se il tasso alcolemico è superiore ai limiti legali, impedisce l’avviamento dell’auto.
È obbligatorio per i soggetti condannati per guida in stato di ebbrezza (art. 186, comma 9-ter CdS) e può essere condizione per il riottenimento della patente. Implica anche la registrazione sulla patente dei codici unionali “68” e “69”.
Norme speciali per neopatentati e conducenti professionisti
L’art. 186-bis CdS prevede sanzioni più severe per:
- Neopatentati (under 21 o con patente da <3 anni);
- Conducenti professionisti: taxi, NCC, trasporto merci o persone, autobus, veicoli >3,5t.
Sanzioni:
- Tasso tra 0 e 0,5 g/l:
- Multa: 168 – 678 euro;
- Decurtazione: 10 punti;
- Se incidente: sanzione raddoppiata.
- Tasso tra 0,5 e 0,8 g/l:
- Multa: 543 – 2.170 euro + 1/3;
- Sospensione patente: 4 – 8 mesi.
- Tasso > 1,5 g/l:
- Ammenda: 1.500 – 6.000 euro (+1/3 o +1/2);
- Arresto: 6 mesi – 1 anno (+1/3 o +1/2);
- Sospensione patente: 1 – 2 anni (fino a 4);
- Confisca veicolo;
- Decurtazione: 10 punti;
- Revoca patente obbligatoria per alcune categorie.
- Under 18: non possono conseguire patente B prima dei 19 (tasso >0) o 21 anni (tasso >0,5).
Rifiuto dell’alcoltest per neopatentati e professionisti
- Ammenda: 1.500 – 6.000 euro (+1/3 o +1/2);
- Arresto: 6 mesi – 1 anno (+1/3 o +1/2);
- Sospensione patente: 6 mesi – 2 anni;
- Confisca veicolo (o raddoppio sospensione);
- Revoca patente per recidivi nei 2 anni.
L’arresto è sempre previsto?
No. Può essere disposto in caso di:
- Incidenti con feriti o vittime;
- Fuga o ostacolo agli accertamenti;
- Recidiva;
- Disinteresse al procedimento.
Con un’adeguata difesa è spesso possibile evitare l’arresto.
Prima violazione: cosa aspettarsi
Chi guida in stato di ebbrezza per la prima volta può beneficiare di:
- Sanzioni ridotte;
- Messa alla prova o lavori di pubblica utilità per evitare la condanna;
- Riduzione della metà della sospensione patente;
- Possibile evitare la confisca del veicolo.
Agire tempestivamente, con l’assistenza legale giusta, è essenziale per contenere le conseguenze e affrontare al meglio la vicenda giudiziaria.